Risonanza magnetica: il funzionamento e il processo di esecuzione

Principi di base della risonanza magnetica

 

La risonanza magnetica (RM) è una tecnica di imaging medico che utilizza campi magnetici e onde radio per produrre immagini dettagliate degli organi e dei tessuti interni del corpo. Ecco i principi di base che guidano il funzionamento della risonanza magnetica:

 

  1. Campo magnetico: Durante una risonanza magnetica, il paziente viene posizionato all’interno di un forte campo magnetico generato da un magnete potente. Questo campo magnetico allinea i protoni presenti nei tessuti corporei in una direzione specifica.

 

  1. Radiofrequenza: Viene inviata una breve impulso di radiofrequenza attraverso il corpo, che fa oscillare i protoni allineati nel campo magnetico. Quando l’impulso cessa, i protoni ritornano alla loro posizione di equilibrio rilasciando energia.

 

  1. Segnale di risonanza: Durante il rilascio di energia, i protoni emettono un segnale di risonanza che viene rilevato da una bobina di ricezione posta attorno all’area da esaminare.

 

  1. Elaborazione del segnale: Il segnale di risonanza viene elaborato da un computer che lo traduce in immagini dettagliate degli organi e dei tessuti interni.

 

 

Processo di esecuzione di una risonanza magnetica

 

  1. Preparazione: Prima dell’esame, è importante rimuovere eventuali oggetti metallici come gioielli, orologi, cinture e carte di credito, poiché possono essere influenzati dal campo magnetico. Il paziente verrà fornito di una camice o indumenti senza parti metalliche.

 

  1. Posizionamento: Il paziente viene posizionato su un lettino che scorre all’interno del tunnel del magnete. È importante mantenere una posizione confortevole e immobile durante l’esame per garantire immagini chiare e accurate.

 

  1. Bobine di ricezione: Nel caso di esami specifici, possono essere utilizzate bobine di ricezione speciali per migliorare la qualità delle immagini. Queste bobine possono essere posizionate sulla parte del corpo da esaminare.

 

  1. Durata dell’esame: La durata di una risonanza magnetica varia a seconda dell’area del corpo da esaminare e del tipo di esame richiesto. In genere, un’esame può durare da 30 minuti a un’ora. Durante l’esame, si sentiranno suoni forti e intermittenti generati dal magneti. Saranno forniti auricolari o cuffie per proteggere dall’intensità del rumore.

 

  1. Collaborazione e comunicazione: Durante l’esame, il tecnico di radiologia sarà in comunicazione costante con il paziente attraverso un sistema di altoparlanti o di un microfono. È importante seguire le istruzioni fornite, come trattenere il respiro in determinati momenti, per garantire immagini di alta qualità.

 

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